ESITI CONGRESSO ASS. RADICALE AGLIETTA: “SEGRETERIA COLLETTIVA” PER AFFRONTARE CRISI POLITICA E PROBLEMI FINANZIARI.
MASSIMO IMPEGNO PER RACCOLTA FIRME PDL SU EUTANASIA LEGALE. A TORINO SUPERATE LE MILLE FIRME.
Si è svolto ieri a Torino, nella sede di Via Botero n. 11/f, il 17° Congresso (straordinario) dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, fondata nell’anno 2000.
Al termine dei lavori del congresso, è stata approvata una mozione che conferma gli attuali organi in carica (il segretario Salvatore Grizzanti, il tesoriere Nicola Vono, il presidente Igor Boni) ma che, per affrontare sia la crisi politica che i problemi finanziari, dà loro mandato di costituire entro dieci giorni una vera e propria “segreteria collettiva”, che sappia farsi carico collegialmente dei compiti di segreteria e in particolare di coordinare e condurre l’iniziativa politica dell’Associazione fino al Congresso ordinario di fine anno.
La mozione impegna, altresì, gli organi dirigenti:
– ad appoggiare con il massimo delle forze possibili la raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia, promossa dall’Associazione Luca Coscioni con l’Adesione di EXIT – Italia, UAAR, Radicali Italiani e Amici di Eleonora Onlus (Ai tavoli di Torino hanno firmato finora la PDL oltre mille cittadini, fra i quali anche Umberto Veronesi. E’ possibile firmare la PDL anche nelle segreterie dei Comuni sopra i 12.000 abitanti e in tutte le circoscrizioni di Torino);
– a sollecitare la cosiddetta “galassia radicale” e le altre associazioni a trovare uno spazio comune di riflessione e discussione sulla situazione interna della casa radicale, in vista anche delle prossime, certe o probabili, scadenze elettorali;
– a promuovere con maggiore slancio il dialogo e la collaborazione su specifiche iniziative con forze politiche e movimenti che vogliano ricostruire una sinistra liberale, laica e riformatrice anche in vista di una possibile nuova campagna referendaria;
– a farsi promotori presso gli organi del Partito Radicale Nonviolento transpartito transnazionale della necessità ed urgenza di fare propria l’iniziativa giuridico-politica dell’incriminazione del dittatore siriano Bashar Al-Assad da parte della Corte Penale Internazionale dell’Aja per crimini contro l’umanità;
– a proseguire l’azione ormai ultradecennale dell’Associazione di denuncia puntuale della condizione delle carceri italiane e per l’istituzione del garante regionale in Piemonte.
Torino, 22 aprile 2013