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XXI Congresso Aglietta. Mozione Generale

La 21a Assemblea degli iscritti dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, riunitasi a Torino domenica 13 dicembre 2015,

– ricorda con commozione Paolo Casiraghi, Antonello Polito, Nicola Vono e Franco Miroglio, quattro iscritti, quattro amici che ci hanno prematuramente lasciato, facendoci mancare il loro apporto di idee, di proposte e di militanza;

– ringrazia i 140 iscritti che hanno dato forza e sostegno all’Associazione in questo anno difficile di transizione e trasformazione, che hanno saputo invertire la tendenza a un calo di iscritti che sembrava ormai non più recuperabile e che hanno fornito un patrimonio di nuove energie e nuove idee;

– prende atto che il dispositivo della scorsa Mozione del XX Congresso straordinario del maggio 2015 è stato pienamente rispettato con la presentazione del nuovo Statuto dell’Associazione, l’incremento del confronto e del dibattito sui social media, l’inaugurazione della nuova sede, che ha costi dimezzati rispetto alla precedente, con la ricerca di realtà politiche e sociali con le quali condividerne gli spazi, e l’apertura di una campagna straordinaria di autofinanziamento, tuttora in corso, per il pagamento delle spese della ristrutturazione appena conclusa;

– rileva come i successi ottenuti negli ultimi mesi – tra gli altri, dall’inaugurazione di Galleria Enzo Tortora a Torino alla capacità di sollevare il caso del carcere minorile torinese Ferrante Aporti, dall’approvazione della legge regionale sulla Cannabis terapeutica al ritiro dell’invito all’Arabia Saudita come ospite d’onore del Salone Internazionale del Libro, dalla capacità di sostegno alla campagna Common Borders su immigrazione e frontiere europee fino al rilancio degli Stati Uniti d’Europa come unica via contro terrorismi e derive populiste – rappresentino un patrimonio importante da valorizzare e far conoscere;

– denuncia un divario sempre più ampio tra le idee, la capacità d’analisi e di proposta dell’Associazione e le forze in campo, economiche e militanti, per la loro concreta realizzazione e invita tutti gli iscritti e simpatizzanti a farsi parte attiva per partecipare alla vita dell’Associazione e collaborare alle sue attività;

– si rende disponibile, come sempre, alla realizzazione delle iniziative che verranno lanciate dal variegato mondo dei radicali, sia a livello transnazionale dal PRNTT sia nazionale, e prende atto con interesse del nuovo corso di Radicali Italiani;

– fa propri i principi rappresentati in Europa dall’Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa (ALDE);

– ritiene prioritaria e ineludibile l’interlocuzione con altre realtà associative e politiche che si richiamino ai principi del liberalismo, della laicità, dell’anticlericalismo, dell’ambientalismo laico e della difesa e conquista dei diritti, nonché con il Partito Democratico con il quale esiste un sottile filo di collaborazione, con la Federazione Socialista e con le associazioni liberali più attive sul territorio.

Tutto ciò premesso, l’Assemblea degli iscritti:

– prende atto con soddisfazione del nuovo Statuto della rinnovata Associazione radicale Adelaide Aglietta che ne rilancia metodi e obiettivi.

– Ritiene prioritaria l’azione sui diritti civili, abbandonata da tempo da una politica italiana che su questi temi è timorosa e ipocrita, a partire dalla conquista del Testamento Biologico in Regione, dell’Eutanasia a livello nazionale e all’attivazione in Piemonte della coltivazione della Cannabis ad uso terapeutico, per una normativa meno vincolante per accedere alla pillola abortiva RU486, per il matrimonio egualitario e la parità dei diritti per le persone con  disabilità.

– Impegna gli organi dirigenti a rilanciare la battaglia sulla giustizia giusta e sul rispetto dei diritti dei detenuti e degli agenti di polizia penitenziaria.

– Pur consapevole delle limitate forze, si assume la responsabilità di tenere alta la bandiera dei diritti umani, della nonviolenza e del dovere d’ingerenza nei tanti, troppi, teatri di crisi politica e umanitaria che ci sono in Europa e nel Mondo, individuando gli Stati Uniti d’Europa come la priorità assoluta da perseguire e sostenere e la laicità come unica risposta ai fanatismi ideologici.

– Denuncia, quindi, il rischio che sulla laicità dello Stato e delle Istituzioni si abbassi la guardia e si rende disponibile a collaborare con chiunque abbia la volontà di lottare per conquistare nuovi spazi di libertà contro clericalismi e fondamentalismi di ogni natura e genere.

– In vista della prossima tornata elettorale amministrativa, e in accordo con quanto enunciato dalla Mozione generale di Radicali Italiani e in continuità con le nostre analisi sulle potenzialità e i limiti delle nuove Città metropolitane, si impegna a elaborare proposte di Governo per i principali comuni piemontesi coinvolti nelle elezioni da sottoporre e condividere innanzitutto con le associazioni liberali, socialiste, democratiche e laiche in un’ottica di confronto e collaborazione.

– Rilancia con forza una riforma elettorale regionale in senso uninominale e maggioritario e la legge “Piemonte trasparente”, la “Legge Polito”, ormai definita nei dettagli ma non ancora presentata in Consiglio regionale dal Segretario del Partito Democratico Davide Gariglio.

– Individua la battaglia per la protezione della risorsa suolo come la nuova frontiera da perseguire nel solco di una tradizione ambientalista che pare non avere più la forza propulsiva di un tempo ma che deve riconquistare terreno per evitare di disperdere per sempre una delle risorse naturali più importanti e più minacciate.

– Infine, apre la campagna di iscrizioni per l’anno 2016 lasciando invariata la quota di 25 euro, auspicando contributi straordinari oltre che per la sede nuova anche per il rilancio delle iniziative su tutto il territorio piemontese ponendosi l’obiettivo minimo di 150 iscritti.

(approvata con 22 voti a favore; nessun voto contrario; nessun astenuto)

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