Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani, forse il ginecologo più impegnato in difesa della libertà di scelta e dell’aborto, esprime solidarietà al presidente del Movimento per la Vita torinese, il consigliere comunale dell’UDC Valter Boero per la mail con cui chiede il voto agli studenti di Agraria.
Silvio Viale ha dichiarato:
“Mi sembra curioso che Vater Boero venga messo in croce per una mail nella quale dice che da consigliere comunale avrà più possibilità di trovare posti di lavoro per i laureti di Agraria. Aumentare l’occupazione non è forse la promessa di ogni politico? Dall’attuale Premier in giù? Da qui a dire, concesso che ci riesca, che troverà posti di lavoro solo a coloro che dimostreranno di avere votato per lui ce ne vuole. Se molti hanno pensato ad un voto di scambio è perché pensano che sia davvero così, vogliono e sperano che così accada per loro, o perché così è proprio accaduto. Certo Boero ha usato una metafora forte, come il tacchino di Pionati, ma è come se io mandassi una mail alle donne di Torino e dicessi che con me eletto i consultori funzionerebbero meglio e ci sarebbero meno intoppi per l’aborto quando ne avranno bisogno, Sarebbe un voto di scambio? Lo scandalo non è la mail strampalata di Boero, ma le sue posizioni verso le donne su aborto, contraccezione, omosessualità, famiglia, divorzio, copie di fatto e via dicendo. E qui che fa guai. Invito, quindi, l’amico Goffi a non esagerare con Boero per quella mail e tutti i consiglieri comunali, compreso Boero, ad applicare fino in fondo la delibera approvata per l’anagrafe pubblica degli eletti, l’unico vero antidoto alle pressioni fantasiose o illecite dei candidati al prossimo consiglio comunale.”
Torino, 3 aprile 2011.