Petizione al Consiglio Regionale del Piemonte
a sostegno di una nuova legge elettorale regionale basata sui collegi uninominali
Al Presidente del
Consiglio Regionale del Piemonte
Ai Consiglieri Regionali
I sottoscritti cittadini elettori, residenti in Piemonte, premesso che:
– l’attuale legge elettorale regionale piemontese contiene in sé alcuni aspetti di grave distorsione dei risultati e delle opportunità di scelta diretta dei propri rappresentanti da parte dell’elettorato, fra i quali i più evidenti sono rappresentati dal listino collegato al candidato alla presidenza, che sottrae agli elettori la facoltà di scegliere direttamente un numero consistente di loro rappresentanti, e dalla preferenza unica associata a circoscrizioni elettorali di dimensione provinciale, che ha fortemente penalizzato la rappresentanza territoriale del Piemonte in Consiglio regionale, favorendo di gran lunga i candidati della città capoluogo o chi ha ampio consenso in uno dei grandi comuni della cintura torinese o della regione e negando, invece, rappresentatività ad ampie porzioni del territorio regionale.
– La preferenza unica associata a collegi di grandi dimensioni, come attestano decenni di sua applicazione concreta, ha dimostrato di favorire l’eccessiva competizione interna fra i candidati della stessa lista e ha incentivato, per la grandezza della platea elettorale che tale sistema comporta., il ricorso a ingenti risorse economiche in campagna elettorale.
– Il carattere fortemente proporzionale dell’attuale legge elettorale regionale, funzionale a un quadro politico di carattere bipolare, non è in grado di determinare in situazioni come quella attuale – nelle quali si fronteggiano tre coalizioni/partiti – una maggioranza chiara, in grado di assicurare governabilità e sostegno certo all’azione del Presidente eletto dai cittadini.
– Preso infine atto che il tema della riforma della legge elettorale è da tempo all’attenzione delle forze politiche e dei gruppi consiliari regionali e che già nella scorsa legislatura furono predisposte proposte strutturate ed articolate di riforma, le quali convergono su soluzioni basate su un sistema a collegi uninominali.
Tutto ciò premesso, si chiede al Consiglio regionale del Piemonte di procedere all’approvazione di una riforma della legge elettorale che abbia come cardine i seguenti punti:
1) il mantenimento dell’elezione diretta del Presidente della Regione;
2) l’abolizione del listino collegato al candidato alla presidenza;
3) la suddivisione dell’intero territorio regionale in 50 collegi uninominali – nei quali eleggere, con sistema maggioritario, un consigliere per collegio – seguendo un criterio che contemperi il numero di abitanti con l’estensione territoriale.
Torino, 22 dicembre 2014