Da oggi sulla home page del sito dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta i cittadini possono osservare le firme contestate dei candidati della lista di Michele Giovine e confrontarle con le firme vere (tratte dal quotidiano La Stampa).
Dichiarazione di Nathalie Pisano (Segretaria Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Igor Boni (Coordinatore provinciale torinese dell’Associazione Aglietta)
Abbiamo scelto la strada di mostrare ai cittadini le firme contestate proprio mentre si apre il processo per dare luce all’ennesima vicenda oscura che incombe sul processo elettorale. E’ evidente che la strategia dei Giovine è quella di guadagnare tempo con la lista di 300 testimoni fornita; tempo che potrebbe fargli nuovamente guadagnare l’impunità, come accaduto nella scorsa legislatura. Compito della magistratura è quello di giungere presto alla fine del processo e alla sentenza. La nostra azione vede ora, con la costituzione di parte civile, un nuovo tassello dopo 6 anni di denunce che, a destra come a sinistra, purtroppo non hanno avuto ascolto. In questo Paese dobbiamo innanzitutto riconquistare il rispetto delle regole che fondano ogni democrazia e quelle elettorali sono certamente le più importanti. Oggi – occorre rendersene conto pienamente – la violazione delle leggi pare essere divenuta la regola, come ci insegnano questa vicenda e il caso Formigoni.
Torino, 16 dicembre 2010