Con il rinvio del blocco dal 13 al 20 è come se si fosse deciso la fine dei blocchi. Infatti, sarà difficile farne uno il 27, giorno delle primarie del centrosinistra, e da marzo il PM10 rientrerà nei limiti europei come accade dal 2008. Quindi, hip hip hurrà!
Questa la dichiarazione di Silvio Viale, candidato a sindaco nelle primarie del centrosinistra, alla decisione di rinviare il blocco del 13 al 20 febbraio.
L’esponente radicale, presidente di Radicali Italiani, ha dichiarato:
E’ finita la presa in giro. Che fossero inutili l’ho ampiamente dimostrato da tempo, ma che decidessero di non farlo con motivazioni che smentiscono nella sostanza la tanto sbandierata emergenza PM10, non me l’aspettavo. Il bando dei blocchi era accaduto solo per l’anno delle olimpiadi, nonostante sia stato il peggiore degli ultimi venti anni.
Per domenica prossima avevo timidamente proposto, come soluzione di buon senso, il solo blocco del centro, ma l’integralismo ambientalista degli assessori all’ambiente mi ha scavalcato, evitandosi anche la beffa delle previsioni di pioggia per domenica.
Ora farebbero più bella figura se evitassero di tirare la cantilena fino al 20, visto che da domenica pioverà per qualche giorno, che il 27 ci saranno le primarie e che da marzo il PM10 sarà nella norma, come capita dal 2008. Che senso ha, allora, il blocco del 20? Senza alcuna influenza sulla media mensile o annuale? Auspico che tutto ciò sia motivo di riflessione per gli assessori del blocco, affinché evitino per il futuro di prendere e di prendersi in giro.
Torino, 10 febbraio 2011.