Mons. Nosiglia non sarà mai obbligato a consegnarne uno.
Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e candidato alle primarie del centrosinistra, annuncia che lunedì consegnerà il regolamento per il Registro Comunale dei testamenti biologici al Presidente del Consiglio Comunale e a Sindaco.
Anche in relazione alle dichiarazioni di Mons. Nosiglia Silvio Viale ha dichiarato:
Rispetto le dichiarazioni dell’Arcivescovo di Torino, ma non credo che esse possano condizionare il seguito dell’approvazione della Delibera di Iniziativa Popolare sul Registro Comunale dei Testamenti Biologici e far adottare un unanimismo ideologico a senso unico. Con il registro non si impone niente a nessuno, ma si tratta solo di un’opportunità in più alla quale chi vuole può ricorrere, mentre il disegno di legge Calabrò, a cui fa riferimento, è l’espressione più assoluta dell’integralismo di una ideologia. Certo, Torino ha molti problemi, dalla crisi occupazionale all’integrazione degli immigrati come ha sottolineato Nosiglia, ma non sono un motivo per non affrontarne altri gravi e diffusi come quello dei trattamenti di fine vita. Del resto, mi permetto di far notare al Vescovo di Torino che anche su occupazione ed integrazione degli immigrati le posizioni non sono univoche, vi sono divisioni, e che sui temi delle libertà individuali la prima regola è il rispetto dei diritti di ognuno. Per questi motivi, lunedì mi recherò in Consiglio Comunale per consegnare una proposta di regolamento per l’attuazione della Delibera di Iniziativa Popolare per l’Istituzione del Registro dei Testamenti Biologici. Mons. Nosiglia non sarà mai obbligato a consegnarne uno.
Torino, 12 febbraio 2011.