Oggi le Primarie tra Ballarè, Fonzo e Pisano: chi vince sfida Franzinelli
Il centrosinistra novarese sceglie il candidato sindaco. La coalizione che, da due mandati, occupa i banchi dell’opposizione decide oggi il nome dell’avversario del leghista Mauro Franzinelli alle prossime elezioni comunali di maggio nel capoluogo. E lo fa con una votazione pubblica.
A sfidarsi per le Primarie sono Andrea Ballarè del Pd, Nicola Fonzo di Sinistra Ecologia Libertà e Nathalie Pisano dei Radicali, che nel corso di tre serate pubbliche in altrettanti quartieri si sono confrontati sui temi del lavoro, innovazione, cultura, welfare.
L’obiettivo comune: «L’alternativa al centrodestra». Ballarè arriva alla sfida di oggi dopo averne vinta una interna al suo partito. Quarantatré anni, sposato, un figlio, è commercialista e consulente economico: è stato il più giovane presidente di consiglio circoscrizionale a Novara (Porta Mortara): «Ho avuto esperienze professionali che mi hanno consentito di acquisire una buona conoscenza della macchina comunale – spiega -. La mia professione mi porta ogni giorno a contatto con il mondo produttivo e del lavoro. Risolvere i problemi, rapidamente e nel migliore dei modi: è il mio impegno quotidiano». Nel suo programma tanti riferimenti al lavoro e allo sviluppo, tra cui la creazione di un «Patto per uscire dalla crisi» con una cabina di regia affidata al Comune, e uno stretto collegamento con l’Università, motore per la creazione di nuove opportunità.
Anche Nicola Fonzo ha 43 anni, nella vita è dirigente scolastico. Consigliere comunale in carica, ha alle spalle una lunga militanza nei Ds: quando è nato il Pd, è passato a Sel. Nel suo manifesto elettorale parla di «La prima vera scelta per Novara», giocando con le parole: «La nostra idea di città – dice nel suo appello ai novaresi – è quella di una comunità in cui vi sia la tutela dei diritti, il rigore di chiedere a ciascuno di fare il proprio dovere, la sintesi degli interessi dei singoli nell’interesse comune. E ancora: promozione e sostegno delle capacità d’iniziativa e impresa nella società civile e impegno che nessuno resti indietro o escluso. Le giunte Giordano e Moscatelli si sono limitate a una politica di “facciata” lasciando irrisolti i problemi della cittadinanza».
Nathalie Pisano, 39 anni, è un altro volto noto della politica: dirigente di partito e rappresentante dell’associazione Adelaide Aglietta, è da anni una delle voci femminili dei radicali sul territorio: «Voglio un modello di città diverso, che non sia basato su operazioni propagandistiche». Fra le sue priorità, uno dei cavalli di battaglia della crociata radicale degli ultimi anni: la trasparenza. Ecco perché la candidata vuole subito effettiva l’anagrafe pubblica degli eletti.
VERSO LE COMUNALI Il candidato sindaco di maggio si sceglie tra Pd, Sel e radicali Fra i temi diritti e lavoro