NUCLEARE/REGIONI – VIALE (radicali), I GOVERNATORI RISPONDANO AL MINISTERO, COTA DICA SE VUOLE ANCORA LA CENTRALE IN PIEMONTE.
Visto che il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, nella seduta delle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, ha detto che non si faranno le centrali nelle Regioni che si esprimeranno negativamente sulla localizzazione degli impianti nel loro territorio, è opportuno che i governatori si pronuncino subito sul proprio orientamento.
Ad chiederlo è il presidente di Radicali Italiani Silvio Viale, che ha precisato:
Secondo il sottosegretario Saglia il parere delle regioni sarà un vincolo politico per il governo nel perseguimento del proprio obiettivo di costruire quattro centrali nucleari in Italia. E’, quindi importante che l’orientamento dei governatori sia pubblico per non ingannare il governo, ma anche in funzione del referendum. Proprio il referendum sarà un altro modo per conoscere l’orientamento delle varie regioni, visto che per Saglia le centrali non saranno costruite in assenza di una totale condivisione delle comunità territoriali coinvolte. Da piemontese vorrei sapere se l’orientamento attuale di Cota prevede ancora che il Piemonte si offra per ospitare delle centrali nucleari sul proprio territorio. Sarebbe utile se Cota e gli altri governatori rispondessero con chiarezza al sottosegretario Stefano Saglia.
Torino, 16 marzo 2011.