Domani alle ore 13 Silvio Viale si presenterà in Piazza Castello per consegnare al Presidente della Regione Piemonte, Roberrto Cota, oltre 1000 scatole di RU486 che nei suoi annunci avrebbero dovuto marcire negli armadi.
L’esponente radicale, candidato come indipendente nella lista del PD, ha così presentato l’iniziativa:
“Credo che il Presidente della Regione debba prendere atto che la Ru486 fa parte della sanità piemontese e che deve essere quindi utilizzata al meglio. Le donne che chiedono l’interruzione volontaria di gravidanza non possono essere ostaggio di polemiche politiche. Non vi è più alcun motivo perché il 97% delle donne sia costretta a firmare le dimissioni volontarie. Quando un metodo entra nella routine sanitaria, l’ostinazione politica contro ogni evidenza scientifica rischia di diventare ridicola. Domani porterò le scatole vuote delle Ru486 perché possa chiuderle simbolicamente negli armadi e con esse chiudere una polemica ormai superata. Mi aspetto, infatti, che Cota metta da parte il proprio ego e accetti che il trattamento sia fatto in day hospital, come di fatto già avviene. La Ru486 può essere l’occasione per creare un coordinamento tra gli operatori ospedalieri che si occupano di 194 e ne consentono l’applicazione.”
Torino, 5 maggio 2011.