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il filonuclearista Cota sarà coerente e voterà no?

SINTESI CONFERENZA STAMPA RADICALE SUI REFERENDUM

Si è tenuta questa mattina a Torino, nella sede dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, una conferenza stampa sui referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno.

Erano presenti gli esponenti radicali Silvio Viale, Igor Boni e Giulio Manfredi, che hanno lanciato un forte appello ai cittadini affinchè si rechino a votare per tutti i quattro referendum. Dal 1995 nessun referendum ha raggiunto il quorum; se anche questa volta non si raggiungesse, sarebbe il colpo mortale all’istituto del referendum, previsto dalla Costituzione e ridotto in coma dall’azione combinata della Corte Costituzionale e della partitocrazia.

Nel merito dei quesiti, i radicali invitano a votare SI’ al referendum contro il nucleare e a quello contro il legittimo impedimento.

Rispetto ai due referendum sull’acqua, Radicali Italiani non danno indicazione di voto, ma esprimono comunque questo preciso giudizio politico: tanto le norme sottoposte a referendum che gli esiti di una loro abrogazione non rispondono all’urgenza di trasformare l’affidamento dei servizi pubblici da luogo di spartizione partitocratica, inefficiente e consociativa, in una gestione liberale orientata alla tutela del consumatore. E tantomeno rispondono all’esigenza di arrivare ad uno sfruttamento sostenibile di un bene comune, essenziale ed esauribile come l’acqua.

Infine, i radicali chiedono al presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, di dichiarare pubblicamente se intende – in coerenza con la sua chiara posizione filo-nuclerista (Cota è stato l’unico governatore del centro-destra a non aver fatto marcia indietro sul nucleare, come hanno fatto Formigoni, Zaia e Polverini) – recarsi a votare NO al referendum contro il nucleare.

Per ulteriori informazioni i cittadini possono consultare il sito www.radicali.it

Torino, 8 giugno 2011