Grizzanti: catastrofe umanitaria, chi se ne lava le mani, è complice.
Asti, 12 luglio 2011
Giovedì 14 dalle ore 20:00 davanti all’ingresso della Casa circondariale di Asti in frazione Quarto Inferiore i Radicali astigiani terranno un presidio a sostegno della lotta nonviolenta di Marco Pannella, giunto oggi all’83° giorno di sciopero della fame, per chiedere un’amnistia “per la Repubblica” di fronte ad una situazione di illegalità che vede come primo delinquente proprio lo Stato che viola le sue stessi leggi ed è pluricondannato di fronte alla giustizia europea per violazione dei diritti umani.
Dichiarazione di Salvatore Grizzanti:
Si sta compiendo a pochi chilometri dal centro cittadino di Asti, più precisamente a Quarto, come in tutte le carceri italiane, una vera e propria catastrofe umanitaria: i numeri sono freddi ma inequivocabili: 67.174 detenuti nelle carceri italiane per 45.551 posti disponibili, 20.000 cittadini in sciopero della fame con Marco Pannella, 1.828 morti nelle carceri negli ultimi dieci anni di cui 653 sucidi e infine… 180.000 processi prescritti ogni anno. Ora basta! Si impone la necessità e l’urgenza di un’amnistia quale primo passo per affrontare la crisi della giustizia e l’emergenza del sovraffollamento delle carceri. Chi se ne lava le mani è complice.