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Tram e bus in piazza Duomo, Viale: dilettanti allo sbaraglio

Silvio Viale“Ipotizzare di togliere il passaggio del tram e dei bus da via XX settembre, facendoli passare giù per i giardini reali o per via della Consolata, visto che via Milano è a senso unico inverso, non può che essere frutto del solleone.”

Questo l’inizio della lettera aperto che Silvio Viale, consigliere comunale radicale eletto nel PD, ha inviato alla redazione di Repubblica sulla campagna lanciata dei due soprintendenti Luisa Papotti e Mario Turetta per la sistemazione del sacrato del Duomo, sostenuta dalla redazione torinese di Repubblica, e alla quale hanno risposto oggi Piero Fassino e l’assessore Claudio Lubatti. Più prudentemente Curia e GTT sono rimasti a guardare.
Nella lettera Silvio Viale prosegue:

“Sono invece favorevole all’abbattimento della sacrestia provvisoria, un obbrobrio temporaneo da sanare e credo che l’area sia certamente da risistemare – ma vi ricordate com’era pochi anni fa tutta l’area delle Torri Palatine e del Duomo? – anche se non condivido le “non risposte” date dal Sindaco e dal’assessore Lubatti. Del resto il tram passa anche davanti a Palazzo Civico, senza nemmeno la protezione delle scalinate, e spero che il rispetto del sacrato non porti a modificare anche il nome della via. Nel rispetto degli amministratori di allora non sono certo svanite le ragioni che li spinsero a chiamare XX settembre la via che collega il Duomo all’Arcivescovado. Proporre di pedonalizzare quel tratto di via XX settembre – oltre al tram ci sono anche i bus e trasporti vari – eliminando la via più beve e veloce tra via Pietro Micca e Corso Regina Margherita, implica trovare soluzioni alternative nei tempi brevi, medi e lunghi del progetto. Se si vuole fare qualcosa davvero non bastano dichiarazioni generiche sulla revisione della rete dei trasporti in funzione della metropolitana, che da quelle parti non passa. Non basta nemmeno rimandare alla seconda linea della metropolitana che potrà permettere maggiori pedonalizzazioni. Infatti la questione del tram in via XX settembre è semplice: occorre dire dove dovrebbe passare. Senza questa risposta rimane solo l’abbattimento della sacrestia. Per quanto riguarda il Palazzaccio, quando Castellani sbotto in “lo butterei giù”, io mi schierai entusiasticamente con lui, finendo impallinato dai quotidiani cittadini che la considerarono una stravaganza e da laici improvvisati che lo ritenevano un favore indebito alla Curia. Forse allora sarebbe stato possibile, ma oggi sarebbe un peccato buttare via un patrimonio immobiliare e, mi dicono gli esperti, anche architettonico. Del resto di questo passo si dovrebbe buttare giù anche l’edificio che ospita il Commissariato di Polizia. Io sono assolutamente favorevole a migliorare il sacrato del Duomo, ma penso che occorra evitare sparate ferragostane da dilettanti allo sbaraglio.”

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