Lo scorso inverno nei tre mesi di dicembre 2010 e gennaio-febbraio 2011 ci sono stati 78 sforamenti su 90 giorni. Se ci fossero stati molti più blocchi avremmo ridotto il numero di sforamenti? Probabilmente no. Ci sarebbe stato qualche vantaggio per la salute? Di certo, no. Del resto tutti i parametri di salute dei torinesi sono analoghi, spesso perfino migliori, di quelli delle altre città, nonostante sia diventato di moda sponsorizzarla come la città più inquinata d’Italia.
Queste sono le domande di Silvio Viale sulla relazione dell’assessore Enzo Lavolta questa mattina alla Commissione Ambiente del Comune di Torino. Silvio Viale ha sfidato il rappresentante della Legambiente e i dirigenti dell’assessorato a dimostrare l’efficacia dei blocchi degli anni passati, dal “giovedì del pedone” a quelli domenicali, riconoscendo un certo valore solo a quelli parziali della zona centrale. Silvio Viale ha contestato anche la tesi del beneficio dei blocco sui giorni successivi, sottolineando che il ciclo del PM10 è di ore, e non di giorni, come dimostrano la caduta notturna del PM10 e il rapido ritorno ai valori feriali dopo un giorno festivo.
Silvio Viale ha ribadito:
E’ ora che si prenda atto che senza blocchi si hanno gli stessi vantaggi e che ci si potrebbe concentrare meglio sulla ricerca di provvedimenti efficaci.
Torino, 19 ottobre 2011.