Silvio Viale, consigliere comunale radicale eletto nel PD, ha presentato oggi una interpellanza per sapere quali siano le decisioni sui blocchi per questo inverno e conferma che continuerà a portare la mascherina anti-polveri nelle Commissioni Consiliari e in Consiglio Comunale fino a quando non otterrà la risposta. Per questa ragione Silvio Viale è stato espulso dall’aula del Consiglio Comunale, ma non da quella della Commissione Ambiente a cui lavori ha partecipato con la mascherina su bocca e naso.
Silvio Viale ha dichiarato:
A fine luglio l’assessore regionale Roberto Ravello aveva annunciato che avrebbe predisposto un modello di previsione “rivoluzionario” per le “azioni necessarie”ad affrontare la questione smog, di cui non si ha ancora alcuna notizia. Rispondendo ad una interrogazione l’assessore Enzo Lavolta confermava che non c’erano novità da parte della Regione. La provincia continua a vegetare preparandosi a emanare le solite grida manzoniane. A luglio manifestavo il timore che “tra tanti modelli e tanti annunci estivi di sforamenti invernali, al momento buono, in inverno, ci si limitasse a qualche rituale rivoluzionaria polemica”. Purtroppo sono stato facile profeta e a nulla è servito l’incentivo di un ottobre la cui media mensile è superiore ai 40 mcg/mc, sebbene la media annuale sia ancora inferiore. Una triade seria di assessori all’ambiente sarebbe già detto cosa fare e auguro ai torinesi che verrà accettato il mio consiglio di non procedere a blocchi inutili la cui efficacia non ha mai avuto conferma alcuna. Informare correttamente è la migliore azione contro la psicosi da PM10 che tra poche settimane assalirà a sprazzi media e assessori.
TESTO DELL’INTERPELLANZA
Oggetto: smog e blocchi del traffico per l’inverno 2011-2012
Premesso che
– la Città di Torino è stata indicata come la “città più inquinata d’Italia”, ma non ha mai preso la palma della “città più malata d’Italia” a causa di una maggiore incidenza di malati o di malattie, o per una più alta mortalità, vantando spesso invece parametri di salute superiori alla media delle altre città “meno inquinate”;
– la Città di Torino possiede serie storiche di rilevazione delle sostanze inquinanti che indicano una marcata riduzione della concentrazioni di tutti gli inquinanti;
– la massima media giornaliera del Biossido di Zolfo (SO2) è scesa da valori di oltre 1000 mcg/mc degli anni ’70 agli attuali valori 20-30 mcg/mc con un calo del 97%;
– la concentrazione media annua di Benzene (C6H6) è scesa da valori di 16-20 mcg/mc degli anni ’90 agli attuali valori di 3 mcg/mc con un calo dell’80%;
– la concentrazione di Monossido di Carbonio (CO) è scesa da valori di 8-10 mcg/mc degli anni ’80 agli attuali valori di 1 mcg/mc con un calo dell’80%;
– la concentrazione media di Biossido di Azoto (NO2) pur in riduzione non ha mostrato una netta riduzione nell’ultimo ventennio passando da valori di 70-100 mcg/mc degli anni ’90 ai 50-70 mcg/mc attuali con un calo del 20%, ma con una riduzione del numero di superamenti giornalieri del 95% dal 2006 al 2010;
– nell’ultimo ventennio la concentrazione del PM10 si è dimezzata;
– nell’ultimo decennio la media annuale del PM10 è scesa da 76 mcg/mc del 2001 a 47 mcg/mc del 2010 con un calo del 38% (centraline Consolata + Grassi), con i superamenti giornalieri che si sono dimezzati scendendo da 487 a 242 (Consolata + Grassi);
– nell’ultimo quinquennio la media annuale del PM10 si è ridotta del 37% e i superamenti giornalieri sono calati del 45% rispetto al 2006 che aveva registrato un rialzo dei valori rispetto agli anni precedenti;
– che nei mesi di dicembre-gennaio febbraio dell’inverno 2010-2011 si sono verificati 78 sforamenti su 90 giorni, senza che ci sia stata alcun beneficio dai blocchi domenicali;
– i dati di mortalità non hanno subito variazioni significative negli anni con il mantenimento di un delta costante positivo nei mesi invernali, tenendo presente che il 72% dei decessi riguarda le persone di ultra 75enni e il 57% ultra 80enni;
si interpella il Sindaco
per sapere
– quale sia stato in percentuale il contributo delle targhe alterne e dei blocchi del traffico alla riduzione della concentrazione degli inquinanti e se è vero che non sia stato superiore allo 0,001%;
– quale sia stata la percentuale di PM10 non respirata grazie alle targhe alterne e ai blocchi da un ipotetico cittadino torinese sul totale della quantità annuale e mensile d PM10 respirato e se è vero che non sia maggiore di 0,001%;
– quale sia stato il contributo in percentuale delle targhe alterne e dei blocchi alla riduzione del numero dei superamenti giornalieri nel decennio 2001-2010 e se è vero che non sia stato superiore al numero delle dita di una mano;
– quali benefici di salute siano stati evidenziati o dimostrati per la popolazione residente;
– se e quali emergenze sanitarie acute si siano verificate a causa del Pm10;
– quali dati di mortalità della Città di Torino evidenzino una emergenza acuta da Pm10;
– quali siano stati gli effetti dei blocchi sulla percentuale di riduzione del traffico;
– quali siano stati gli effetti dei blocchi sulle concentrazioni giornaliere del PM10;
– se ritiene corrispondenti a criteri di efficacia la proposta di blocchi feriali automatici o programmati e se intende proporli, quali siano le fasce orarie e quale sia riduzione attesa degli inquinanti;
– se ritiene corrispondenti a criteri di efficacia l’ipotesi di blocchi domenicali automatici o programmati, e se intende proporli quali siano le fasce orarie e quale sia riduzione attesa degli inquinanti;
– perché ad autunno inoltrato non sia stato ancora annunciato in modo chiaro ai torinesi se ci saranno blocchi del traffico nei mesi di novembre-dicembre-gennaio-febbraio, anche in assenza di situazioni di emergenza sanitaria;
– perché non sia stata ancora concertata una linea comune con la Provincia e la Regione;
– se non ritiene più utile e più educativo annunciare che non ci saranno blocchi inutili, a meno di vere emergenze sanitarie, e programmare blocchi domenicali di una parte della zona centrale della città per aumentare la consapevolezza dei torinesi con iniziative di informazione sui comportamenti virtuosi che si possono adottare.
Torino, 27 ottobre 2011.