Dichiarazione di Silvio Viale, consigliere comunale radicale eletto nel PD sul Consiglio Comunale “aperto” di lunedì prossimo.
Capisco che il due Marrone-Grimaldi (PDL/SEL) pensi al Consiglio Comunale di lunedì come ad una grande Woodstock contro la FIAT, ma se qualcuno crede che il modo migliore per affrontare i problemi di Torino sia quello di cacciare la FIAT a pedate mi si permetta di dire che sbaglia. Non ha senso convocare la FIAT in Consiglio Comunale con l’intenzione di farle un processo. Quando fu deciso il Consiglio Comunale “aperto” fui l’unico ad astenermi. Lo feci mi per non urtare l’entusiasmo unanime di un Consiglio Comunale che voleva affrontare con la Città il caso FIAT. Ora a più di due mesi di distanza debbo constatare che molti consiglieri, più che a un confronto rispettoso dei ruoli delle parti, pensano ad una prova muscolare, non solo nella piazza antistante, ma dentro la Sala Rossa. Io spero che la FIAT accetti di venire e intervenga per esporre in Consiglio Comunale la propria posizione sull’evoluzione della situazione rispetto agli impegni presi. Per questo mi auguro che nei gruppi consigliari prevalga un senso di responsabilità, evitando di iscriversi in massa al partito della FIOM e delle pedate al sedere. Altrimenti, mentre si chiede alla FIAT di continuare a costruire auto a Torino, per salutare il Consiglio Comuanle “aperto “ sulla FIAT si potrebbe fare anche un bel blocco delle auto domenica, quando saremo al diciassettesimo (17°) giorno consecutivo di sforamenti sul PM10.
Torino, 24 novembre 2011.