Il XV° Congresso dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta si terrà domani, domenica 4 dicembre 2011, a partire dalle ore 14:00, a Torino, presso la “Sala Antico Macello”, via Matteo Pescatore n. 7 (a cinquanta metri da Piazza Vittorio Veneto).
Il Congresso sarà aperto dalle relazioni degli organi uscenti: Nathalie Pisano (segretaria); Salvatore Grizzanti (tesoriere); Giulio Manfredi (presidente).
Sarà presente Silvio Viale (presidente di Radicali Italiani, consigliere comunale PD).
Interverrà ai lavori, in rappresentanza del sindaco di Torino, l’Assessore comunale Maria Cristina Spinosa.
Porteranno i saluti ai congressisti anche Magda Negri (senatrice PD), Diego Castagno (I Corsari), Gigi Brossa (Libertà Eguale) e Pino Di Michele (Alleanza dei Democratici). Le tre associazioni hanno siglato con l’Associazione Aglietta un “Patto d’azione” per le riforme liberali, liberiste e libertarie.
Durante i lavori del Congresso, i cittadini potranno sottoscrivere la delibera di iniziativa popolare per la trasparenza delle nomine in Comune, promossa da “Idee per Torino”.
Nella lettera di invito al Congresso, Pisano, Grizzanti e Manfredi scrivono, fra l’altro:
… L’Associazione sta vivendo una seria crisi di militanza, dovuta alle sempre più difficili condizioni in cui i radicali sono costretti ad operare, in Piemonte come dappertutto, stretti fra il qualunquismo del “Sono tutti uguali!” e una partitocrazia senza partiti in cui la “lotta per bande” necessita e impone l’esclusione dell’interlocutore radicale. Crisi di militanza che è anche crisi di iscrizioni: arriveremo in Congresso con il 20% di iscritti in meno … se tu non ti iscriverai (l’iscrizione costa almeno 25 euro, sul nostro sito trovi tutti i modi per farlo, ti puoi iscrivere anche il 4 dicembre, fino all’ultimo momento utile per poter votare la nuova mozione e i nuovi organi dell’Associazione)!
VIVERE O SOPRAVVIVERE? Il 4 dicembre dovremo porci questa domanda e tentare di rispondere, con un dibattito sincero nel quale anche tu potrai dare voce alle tue idee. A noi sembra che le ragioni dei radicali e le motivazioni per andare avanti siano immutate, forse ancora maggiori nella crisi di regime che stiamo attraversando, ma, come sempre, avere ragione non basta; occorrono nuove energie e nuove assunzioni di responsabilità. Come ci ha ricordato Emma Bonino “è ora di rilanciare per costruire la società delle nuove speranze” e quindi…se non ora, quando?
Torino, 3 dicembre 2011