Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta
La proposta di legge presentata dal presidente del gruppo Pd alla Camera Dario Franceschini è una superporcata, che darebbe il colpo di grazia alla già agonizzante democrazia italiana consegnando il paese completamente in mano alla partitocrazia.
Da quando Franceschini ha a cuore il problema della legalità nei processi elettorali? Non ce ne siamo accorti in Lombardia, dove i Radicali guidati da Marco Cappato sono stati lasciati da soli a lottare contro il governatore abusivo “Firmigoni” e non ce ne siamo accorti in Piemonte dove nessun rappresentante del Partito Democratico, a differenza di Marco Pannella, si è costituito parte civile nei confronti di Michele Giovine della lista Pensionati per Cota.
Noi Radicali sappiamo che presentarsi alle elezioni in legalità è già, di per sé, una missione quasi impossibile e lo denunciò Emma Bonino, durante la campagna elettorale per le lezioni regionali, con un grave sciopero della sete. Ora quei partiti che non possiedono mezzi finanziari, garantiti dalla truffa dei rimborsi elettorali, per pagarsi il notaio saranno direttamente tagliati fuori.
Onorevole Franceschini questa è proprio una superporcata! In più il tutto è aggravato dal fatto che sarà fuori gioco anche l’istituto del referendum, così che i cittadini non potranno nemmeno abrogare ciò che il regime partitocratico ha deciso per loro.