Silvio Viale (presidente Radicali Italiani, consigliere comunale) e Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani):
La realtà supera sempre la fantasia: apprendiamo dalla stampa che tre cittadini italiani, colpevoli di avere affisso abusivamente ai muri di Torino dieci piatti di ceramica riportanti scritte bizzarre, assolutamente inoffensive, sono stati denunciati per procurato allarme. Ma siamo a Natale o a Carnevale?
I tre volevano semplicemente portare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle tristi sorti del Miaao (Museo internazionale di arti applicate). Con le loro scritte incomprensibili se non a loro stessi non sarebbero mai riusciti nell’intento ma, grazie al polverone scoppiato e alla conseguente pubblicità sui media, hanno raggiunto involontariamente lo scopo.
Ma associare la loro iniziativa al pacco con mittente sconosciuto arrivato allo studio di Michele Vietti è assolutamente arbitrario. E l’allarme di venerdì mattina, la chiusura temporanea del centro cittadino, con annessi vigili, pompieri e artificieri, non si può certo addebitare ai tre della “banda della ceramica”!
La nostra povera giustizia penale rischia l’overdose ogni giorno. Siamo certi che i giudici archivieranno in fretta il fascicolo, dedicandosi a cose serie.