Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta:
La proposta di tassare lo “junk food” e l’alcol per recuperare fondi per l’edilizia sanitaria contenuta nella bozza di lavoro inviata dal Ministero della Salute alle Regioni in vista del tavolo per il Patto per la Salute è roba da Stato etico.
Se da una parte è vero che il cattivo stile di vita dei cittadini può comportare un costo aggiuntivo per il sistema sanitario nazionale così da “giustificare” questa tassa di scopo non è concepibile in una democrazia liberale che lo Stato debba scegliere per me quale panino mangiare o quale bibita bere: se lo stile di vita diventa la variabile per scegliere le imposte il cui gettito va a finanziare la sanità dobbiamo prevedere degli incentivi per chi fa jogging al mattino?
Al ministro suggerisco una tassa di scopo “radicalmente” diversa per garantire agli italiani un sistema sanitario di qualità: legalizzare le droghe.