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Anagrafe pubblica degli eletti in Regione, auditi i Radicali in Commissione

MANFREDI: COMUNE TORINO COME BASE DI PARTENZA MA LA STRADA E’ LUNGA.

REDDITI 2010 DATI SOLO A RESIDENTI IN PIEMONTE CHE SI PRESENTANO DI PERSONA A PALAZZO LASCARIS.

Questa mattina Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani) e Igor Boni (presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta, al quinto giorno di digiuno per la nomina del garante regionale carceri) sono stati auditi dalla Prima Commissione del Consiglio Regionale del Piemonte sulla petizione per l’istituzione dell’ “Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati della Regione Piemonte” (APE), presentata ai sensi dell’art. 63 dello Statuto regionale.

Manfredi ha illustrato ai membri della Commissione l’iniziativa di Radicali Italiani, partita a livello nazionale nel 2008, ma che si rifà al “servizio pubblico”/“Università popolare” di Radio Radicale e all’aureo motto di Luigi Einaudi “Conoscere per deliberare”.

Fra il 2008 e il 2009 i radicali raccolsero 1.800 firme di torinesi su una delibera di iniziativa popolare rivolta al Consiglio Comunale, che portò alla deliberazione di istituzione dell’Anagrafe (26 aprile 2010). L’anagrafe degli eletti contiene informazioni riguardanti gli amministratori della Città (sindaco, assessori e consiglieri) e le attività da questi svolte, unitamente ad altri dati che vanno dal bilancio del Comune ai bandi di gara, dall’affidamento di incarichi esterni ai bilanci delle società partecipate. Le pagine sono in evoluzione per adeguare l’offerta informativa a quanto previsto dalla deliberazione.

La petizione radicale presentata in Regione ricalca quella presentata in Comune e il modello dell’APE di Torino può costituire la base di partenza per la predisposizione dell’APE regionale, che dovrà, come quella comunale, fornire informazioni adeguate anche sui dirigenti regionali e sui membri delle società partecipate dalla Regione.

Al termine dell’illustrazione Manfredi ha mostrato ai consiglieri regionali una copia del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte (supplemento straordinario al n. 1 del 5 gennaio 2012), contenente i redditi del 2010 di Assessori e Consiglieri regionali (unico mancante l’Assessore Monferino). Tale prezioso documento si puo’ avere solamente presentandosi di persona in Consiglio Regionale ed esibendo un documento che attesti la residenza nella Regione Piemonte. La strada per la trasparenza e l’accessibilità dei dati regionali è ancora lunga …

Al termine dell’audizione il Presidente della Prima Commissione, Angelo Burzi (PDL), ha ringraziato gli esponenti radicali ed ha annunciato che la petizione radicale sarà trattata unitamente alla proposta di legge presentata dal consigliere Monica Cerutti (SEL), di analogo contenuto.

Anche il capogruppo PD, Aldo Reschigna, è intervenuto brevemente per ringraziare gli esponenti radicali.

Torino, 20/01/2012