L’Ordine del Giorno approvato dal Consiglio Comunale di Torino non chiede la riapertura delle case chiuse, come vorrebbe la Lega, ma che il Parlamento riconosca e regolamenti la prostituzione, aprendo la discussione. In Senato vi è un progetto di legge dei Radicali. Ho apprezato la posizione della Lega Nord di non vincolare l’OdG al progetto di legge Lussana, mentre ritengo incomprensibile l’astensione dell’ala cattolioca del Pd (Lo Russo, Paolino, Alunno, Muzzarelli, Mangone, Genisio).
Questa la dichirazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale nel PD, che ha proseguito:
E’ curioso che di fronte allo sciovinismo discriminatorio della Lega Nord, che vorrebbe ghettizzare e marchiare le prostitute nelle case chiuse, una parte del PD no sappia affrontare il problema e si rifugi nella rimozione. E’ purtroppo significativo che la questione divida verticalmente il cenrosinistra, con l’Isv e i Moderati che si sono divisi a metà tra favorevoli e astenuti. Tutto ciò è il segno che il centrosinistra deve ancora fare molta strada per emanciparsi dall’integralismo sui temi etici, ma il voto di oggi è un indubbiamente un buon segnale. Ovviamente io aborrisco la soluizione della Lega Nord, preferendo il PdL della senatrice Poretti, ma ritengo che il tabù sul tema sia ancora più grave.