Bastano la sensazioni di un po’ d’aria fresca sulla faccia, il paesaggio bianco per la neve e il sole perché quasi tutti pensino ad una bella giornata e si compiacciano per l’aria pulita. Lo hanno pensato di certo coloro che ieri hanno partecipato alla ciaspolata della Pellerina e tutti i giornalisti che oggi scrivono di aria pulita. Invece la centralina del lingotto (salvo errori) ha segnato 109 mcg/mc di PM10, un valore altissimo, di quelli che fanno urlare all’emergenza smog e contro l’insensibilità di chi cerca di ricondurre alla realtà. Eppure che il PM10 potesse essere altro era scontato visto che erano presenti due elementi che ne aumentano le concentrazioni; il freddo e l’alta pressione. In più l’incremento del riscaldamento. Mi auguro che questo aiuti a riflettere tutti coloro che ieri si sono fatti ingannare dalle sensazioni di aria pulita e che se ne ricordino quando qualcuno chiederà blocchi estemporanei inutili.
Questa la dichiarazione di Silvio Viale, consigliere comunale radicale a Torino, sui dati del Pm10 di sabato, che ha proseguito:
Che nessuno pensi di proporre i blocchi. Tantomeno per il prossimo weekend. Infatti da giovedì sono previsti 2-3 giorni di neve e ci penserà la neve a fare il blocco. Anche perché le nevicate si annunciano persino più consistenti di quelle appena passate.