Torino, 14 feb. – (Adnkronos) – Attuare nel piu’ breve tempo possibile tutti i passi formali per giungere alla costituzione della citta’ metropolitana di Torino ”che rappresenta a livello locale uno degli strumenti piu’ efficaci da attuare in termini di riorganizzazione e razionalizzazione della gestione e del governo del territorio”. E’ la proposta contenuta nella mozione avanzata dal presidente dei Radicali Italiani e consigliere comunale di Torino, Silvio Viale, e sostenuta dalle associazioni che hanno dato vita al ‘Patto di Azione per le Riforme’, di recente costituzione, che raggruppa L’Alleanza dei Democratici, l’Associazione radicale Adelaide Aglietta, i Corsari e Liberta’Eguale. Nella mozione si chiede, inoltre, di ”promuovere la convocazione di un tavolo confronto che coinvolga oltre al Comune di Torino, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, tutti i comuni confinanti con gli attuali limiti comunali del capoluogo piemontese e gli altri Comuni non confinanti ma che comunque sono evidentemente strettamente integrati all’area urbana torinese’, oltreche’ di avanzare la richiesta a Camera e Senato di calendarizzare la discussione delle proposte di legge che prevedono l’istituzione delle citta’ metropolitane. ”Non puo’ sfuggire – ha spiegato Viale – che l’istituzione della Citta Metropolitana si inserisca nel dibattito aperto sull’utilita’ e il ruolo delle province e delle comunita’ montane, superando le resistenze del conservatorismo politico. Essa rappresenta una grande opportunita’ per la riduzione dei costi, la razionalizzazione dei servizi e una maggiore efficienza della publica amministrazione. La Città Metropolitana di Torino potrebbe coinvolgere piu’ della meta’ dei 53 comuni che costituiscono l’Area Metropolitana di Torino con una popolazione di oltre 1.500.000 abitanti, riducendo di molto gli organismi e le sedi di mediazione. Sono certo il sindaco Fassino, non potra’ che cogliere con favore questa iniziativa”, ha concluso.
(14 febbraio 2012 ore 17.18)