Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, in merito alla sentenza che ha visto assolto il 26enne accusato di guida sotto l’effetto di stupefacenti in seguito alla dimostrazione da parte dell’avvocato Andrea Furlanetto della non dimostrabilità del fatto.
Una sentenza sacrosanta che attesta quanto sia stupido e pericoloso per le vite delle persone questo regime proibizionista. Basta il sospetto di un carabiniere per essere portati in ospedale per sottoporsi agli esami, avere l’auto sequestrata, la patente ritirata ed iniziare un’avventura giudiziaria di certo non senza costi.
Si giudichi se questo è uno Stato di natura liberale, parola con il quale troppi politici si riempiono la bocca salvo poi continuare a legiferare in senso opposto.
Il ragazzo è stato assolto, perché ovviamente non è dimostrabile con un semplice esame delle urine la guida sotto l’effetto di stupefacenti in quanto il THC presente potrebbe essere il risultato di uno spinello fumato un mese prima. Chi ha fatto la legge lo sa ma è la natura del regime proibizionista non tanto tutelare la sicurezza di chi guida quanto il condannare uno stile di vita.Il proibizionismo è un’ideologia e come tale può e deve finire, oramai lo dice anche la Commissione globale per la politica sulla droga dell’ONU; chissà che anche su questo il Governo Monti non ci possa fare qualche bella sorpresa dopo quello che è stato rappresentato da Giovanardi.