E’ la proposta di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale di Torino, che interviene così nel dibattito che si è aperto nel Paese e che vede polemiche anche nel Consiglio Comunale di Torino.
Tecnicamente Silvio Viale propone una modifica dello Statuto della Città di Torino per conferire la Cittadinanza Onoraria a tutti i nati di Torino che non hanno la cittadinanza italiana e frequentano la scuola dell’obbligo. In questo modo Silvio Viale tende a vanificare le critiche strumentali su una possibile applicazione dollo “ius soli” e ritiene che sia ben difficile citare la Cittadinanza Onoraria a chi è nato, vive e studia nella nostra città. Silvio Viale spera che la proposta sia l’occasione per una discussione franca senza ipocrisie.
Si riporta di seguito la proposta:
PROPOSTA DI MODIFICA DELLO STATUTO
Considerato che
Lo Statuto della Città di Torino afferma che “ Il Comune di Torino rappresenta la comunità che vive nel territorio comunale” e che per finalità “promuove il rispetto della vita e la sicurezza sociale, rimuovendo le cause di emarginazione” e “tutela la famiglia, riconoscendone il ruolo sociale”,
il Consiglio Comunale di Torino
modifica lo Statuto
come segue:
Aggiungere all’art 7 dopo il comma 4:
5. Il Consiglio Comunale di Torino conferisce la Cittadinanza Onoraria a tutti coloro che sono nati a Torino, che non sono in possesso della cittadinanza italiana e che frequentano le scuole dell’obbligo. La Cittadinanza Onoraria deve essere accettata dall’interessato o da chi ne rappresenta la tutela legale. L’elenco di coloro che accettano la Cittadinanza Onoraria è conservato in una apposito albo diverso da quello delle Cittadinanze Onorarie conferite ai sensi del 1 dell’art.7.