Marco Perduca (senatore radicale, co-presidente Senato Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito) e Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani):
Ogni settimana il Capo dell’Antidroga, Prof. Giovanni Serpelloni, ci stupisce con effetti speciali e iniziative mirabolanti: questa settimana ci ha reso edotti sul “progetto Outcome”, che ha permesso di calcolare che i trattamenti sanitari attuati su 8.145 pazienti dipendenti da eroina hanno permesso di sottrarre alle mafie la bellezza di 78 milioni di euro e rotti.
Non possiamo esimerci dal ricordare che solamente vent’anni fa eravamo in pochi a difendere i trattamenti metadonici (ne usufruisce oltre il 60% degli utenti dei SERT) contro una campagna violentissima, che vedeva il suo campione in Vincenzo Muccioli ma che aveva molti sponsor anche nei servizi tossicodipenenze. Ora il metadone è sulla via della beatificazione.
Ciò detto, invitiamo il Dr. Serpelloni a non limitarsi e – magari coinvolgendo i suoi amici americani del NIDA (National Institute on Drug Abuse), il bastone scientifico del proibizionismo americano – a calcolare quanti miliardi di euro una legalizzazione delle droghe proibite sottrarrebbe alle mafie, che sono, innanzitutto, narcomafie.
Leggiamo su “Il mercato delle droghe – Dimensione, protagonisti, politiche” (Marsilio, Consiglio Italiano per le Scienze Sociali, 2011) che il valore dei consumi delle droghe in Italia, nel 2010, è stimato in un range fra 19.851 milioni di euro e 24.725 milioni di euro.
Serpelloni, dia lei i numeri!