Al termine della presentazione del “Dossier Bossi – Lega Nord” scritto dal tesoriere di Radicali Italiani Michele De Lucia, Silvio Viale ha provveduto a sostituire la targhetta con scritto “Ambasciata Padana” con quella di “Ambasciata Tanzania”.
Nel libro “Dossier Bossi – Lega Nord”, che ripercorre i 25 anni del fallimento leghista, vi sono le tutte le premesse degli scandali di questi giorni, che non riguardano solo Belsito o il “trota”, ma l’essenza stessa della Lega Nord. In questi anni la Lega ha detto tutto, e il contrario di tutto, spostandosi sempre di più verso posizioni conservatrici. Leggi, come quella sul finanziamento pubblico dei partiti o come il “porcellum”, hanno visto protagonisti esponenti leghisti. Alla presentazione sono intervenuti anche Caterina Simiand (direttrice Istituto Salvemini di Torino), Igor Boni (presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Giulio Manfredi (direzione nazionale di Radicali Italiani)
Silvio Viale ha così spiegato la sostituzione del cartello “AMBASCIATA PADANA” con AMBASCIATA TANZANIA”:
Non ho nulla contro il fatto che la LEGA NORD aggiunga AMBASCIATA PADANA al nome del gruppo, purché lo comunichi ufficialmente come prevede il regolamento del Consiglio Comunale sulla modifica dei nomi e dei gruppi. E’ curioso che la Padania abbia una ambasciata in territorio padano, ma probabilmente è un segno della sudditanza dei leghisti piemontesi alla Lombardia e la definizione più corretta dovrebbe essere “AMBASCIATA LOMBARDA”. In attesa che la Presidenza del Consiglio e la Conferenza dei Capigruppo affrontino la questione ho ritenuto di dovere sollecitare la riflessione sostituendo “AMBASCIATA PADANA” con “AMBASCIATA TANZANIA” con un espicito significato che non necessita di spiegazioni.