Sarà discussa a giugno in Consiglio Comunale la proposta di Silvio Viale, consigliere comunale PD e presidente di Radicali Italiani, di conferire la Cittadinanza Onoraria a tutti i figli di stranieri nati di Torino che non hanno la cittadinanza italiana e frequentano la scuola dell’obbligo. La proposta prevede la modifica dello Statuto della Città con l’istituzione di un apposito Registro distinto da quelli per le altre Cittadinanze Onorarie e per i Sigilli Civici conferiti dalla Città di Torino. Si prevede che siano almeno 20.000 coloro che potranno, se lo accetteranno, ricevere la Citttadinanza Onoraria della Città di Torino.
Silvio Viale, nell’illustrare l’iniziativa presso le Circoscrizioni che lo hanno invitato per esprimere il parere previsto per le modifiche dello Statuto della Città, ha spiegato che è disponibile a modifiche che possano aumentare il consenso, tenendo presente che per la prima votazione sono necessari i due terzi dei voti, mantenendo inalterato l’obiettivo. Le Circoscrizioni che si sono pronunciate fino ad ora hanno espresso parere favorevole.
Nel giorno in cui la Città conferisce il Sigillo Civico alla prima nata del 2012, Silvio Viale ha dichiarato:
Se l’esempio del registro di Torino verrà seguito dalle altre città, se decine di migliaia di persone, centinaia di migliaia, potranno avere la Cittadinanza Onoraria, ben difficilmente Governo e Parlamento potranno continuare ad eludere la questione dello “ius soli”. La proposta di legare la Cittadinanza Onoraria alla scuola dell’obbligo, cioè ai bambini e ai ragazzi che vivono, studiano e crescono nelle nostre città, vuole vanificare ogni tipo di critica strumentale. So perfettamente che la questione della “vera” cittadinanza è in mano al Parlamento, ma una pressione da parte dei Consigli Comunali non è affatto inopportuna. Su questa proposta, ogni consigliere comunale, a qualunque gruppo appartenga e qualunque cosa abbia mai detto in passato, non potrà esimersi dalle proprie responsabilità verso ” la comunità che vive nel territorio comunale” come proclama lo Statuto della Città di Torino. Per questo, pur non potendo essere presente alla cerimonia odierna, saluto con immensa gioia ed entusiasmo il conferimento del Sigillo Civico alla piccola Laila Abdane, sperando che sia l’inizio di una lunga serie.
30 maggio 2012