Dichiarazione di Silvio Viale (Presidente di Radicali Italiani):
E’ inevitabile prendere spunto dalla improvvisa scomparsa di Loris D’Ambrosio per una seria riflessione su come le notizie e le vite delle persone diventino oggetto di linciaggio mediatico. Un linciaggio che viene spesso ampliato, sorretto e alimentato dagli sfoghi forcaioli e scomposti che i professionisti del giustizialismo all’italiana spargono sui social network e fanno rimbalzare sui giornali. Non posso, quindi, che condividere le parole di Mario Calabresi, assai utili per riportare alla ragione, al rispetto della legge, quel che resta della politica italiana, aggiungendo da radicale che ‘la strage di diritto prefigura la strage di persone’. La morte di D’Ambrosio, tirata per la giacchetta da chi smentisce che sia in relazione al linciaggio e, all’opposto, da chi sentenzia che ne sia la conseguenza, è l’ultimo esempio di una prassi pericolosa e inaccettabile della deperiente partitocrazia italiana. Fa piacere leggere riflessioni come quella di Mario Calabresi.