Per la prima volta a Torino
Il consigliere radicale Silvio Viale, eletto nelle liste del PD, ha depositato oggi la richiesta di sei referendum consultivi affinché i torinesi possano esprimere la propria volontà. I referendum si inseriscono nell’ambito della campagna TORINO Sì MUOVE, promossa dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta, e i quesiti proposti riguardano la Città metropolitana, la prostituzione, la politica sulle droghe, la tutela del suolo, il road pricing e la ruota panoramica. Le proposte verranno esaminate dal Consiglio Comunale.
Silvio Viale ha anche presentato una modifica del regolamento di attuazione del regolamento dei referendum per fare in modo che possano coincidere con altre elezioni e abolendo la limitazione delle consultazioni dal 15 giugno al 15 luglio.
Silvio Viale, che è il presidente di Radicali Italiani, nell’annunciare l’iniziativa ha commentato:
Il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte della città è un valore imprescindibile della democrazia. Consultare i cittadini su argomenti che dividono i partiti e gli schieramenti è un modo per contribuire al dibattito e contribuire alle scelte. Città metropolitana, prostituzione, droghe, consumo del suolo, road pricing e ruoto panoramica sono punti sui quali l’opinione espressa dai cittadini con un referendum consultivi può aiutare a prendere le decisioni. Mi aspetto la dovuta attenzione da parte del Consiglio Comunale, con magari la modifica e l’aggiunta di altri quesiti. Propongo poi di abolire i divieti anacronistici del regolamento dei referendum (la possibilità di farli solo dal 15 giugno al 15 luglio e la non possibilità di accorparli con altre elezioni) non solo per una questione di risparmio dei costi, ma soprattutto per favorire la partecipazione dei cittadini. Il Consiglio Comunale può modificare il regolamento e approvare i quesiti in tempo per le prossime elezioni politiche.
Le due delibere: