Dichiarazione di Salvatore Grizzanti, segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta
In una circolare della Prefettura di Asti rivolta a tutti i Sindaci, alla Guardia di Finanza, a Camera di Commercio, Ascom, Confesercenti e Associazioni di Trifulau si legge testualmente che “è vietato effettuare la ricerca e la raccolta di tartufi nei terreni privati e nelle tartufaie controllate o coltivate segnalate da tabelle che portano la scritta “Raccolta di tartufi riservata”. Se questa frase corrispondesse al vero sarebbe una rivoluzione nel mondo dei raccoglitori di tartufi che non potrebbero più andare a cercare i preziosi funghi su terreni di proprietà altrui (che è la regola di oggi a meno di recinzioni). Ho tuttavia l’impressione che sia una svista della Prefettura che non ha scritto correttamente la frase. In ogni caso occorre subito fare chiarezza ed è per questo che chiedo alla Prefettura precisazioni in merito.