Viale: “Aborto farmacologico sia concretamente disponibile in tutte le Regioni”
Al Congresso di Radicali Italiani, in corso all’Hotel Ergife di Roma, sono esposti 10 sacchi contenenti circa 2000 scatole usate di RU486, la pillola abortiva.
Silvio Viale (Presidente di Radicali Italiani, ginecologo all’Ospedale Sant’Anna di Torino) ha dichiarato:
A tre anni dalla legalizzazione della pillola abortiva, l’aborto farmacologico è ancora inaccessibile a milioni di donne italiane, come testimoniano i dati riportati nella relazione annuale al Parlamento del Ministro della Salute Balduzzi. Chiediamoa tutte le Regioni di attivarsi per rendere concretamente possibile l’aborto farmacologico, consentito dalla legge 194 del 1978. Chiediamo inoltre che nei reparti di ginecologia sia presente almeno il 50% di personale non obiettore e che le interruzioni digravidanza possano essere attuate anche nei consultori. L’obiezione di coscienza è un diritto ma non può essere utilizzata per boicottare il diritto di scelta delle donne.