Sabato 10 novembre, nel primo pomeriggio una delegazione radicale – composta da Elisabetta Zamparutti (deputata radicale/PD) e dagli esponenti radicali piemontesi Igor Boni, Giulio Manfredi e Bruno Mellano – visiterà l’istituto minorile “Ferrante Aporti” di Torino (Via Berruti e Ferrero n. 3).
All’uscita (ore 14:45, circa), gli esponenti radicali terranno una conferenza stampa sulla visita ispettiva e per informare i cittadini:
- sull’iniziativa nonviolenta di Rita Bernardini e Irene Testa, rispettivamente deputata radicale e segretaria dell’associazione “Il Detenuto Ignoto”, che sono in sciopero della fame – cui hanno alternato momenti di sciopero totale della fame e della sete – dalla mezzanotte del 24 ottobre contro la bancarotta del sistema giustizia, per ribadire la necessità di un provvedimento di amnistia, per porre subito fine all’illegalità in cui versa la giustizia italiana e la sua appendice carceraria;
- sul fatto che il Consiglio Regionale del Piemonte continua a non rispettare le sue stesse leggi, non avendo ancora nominato il garante regionale delle carceri, a tre anni ormai dall’approvazione della legge istitutiva (legge 2 dicembre 2009, n. 28). Tre cittadini detenuti nel carcere di Asti si sono iscritti all’Associazione Aglietta e hanno presentato formale diffida extra-giudiziale sia al Presidente del Consiglio Regionale sia al Presidente della Regione affinchè operino per il rispetto della legge.
Dopo la visita ispettiva al “Ferrante Aporti”, Elisabetta Zamparutti parteciperà al dibattito “La Persia in Rosa” (ore 15:00 di domani, Circolo dei Lettori – Sala Biblioteca – Via Bogino 9, Torino)
La Persia in rosa si racconta: sempre in prima linea contro la violazione dei diritti umani, le donne iraniane storicamente hanno svolto un ruolo fondamentale nella lotta per la libertà e la democrazia nel loro paese. Spesso se ne riconosce solo superficialmente il valore senza che venga permesso loro di raccontarsi e raccontare la propria storia. Queste donne ancora oggi non si sono perse d’animo: fiere e combattive, continuano a battersi per il riconoscimento dei loro diritti e ci portano la loro testimonianza di vita e di lotta contro l’assolutismo della Repubblica Islamica e il fondamentalismo religioso.
Introduce: Giampiero Leo – presidente dell’Associazione per il Tibet e i diritti umani del Consiglio Regionale del Piemonte
Relatori:
Emanuela Borgnino – antropologa, presidente di Earth Laws
Farideh Bozorgzad – esule iraniana in Italia
Enrica Giordano – avvocata, esperta di diritto iraniano
Angela Vitale – Amnesty International, Circoscrizione Piemonte e Valle d’Aosta
Elisabetta Zamparutti – deputata radicale
Due rappresentanti (donne) del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI)
Modera: Davide Meinero, analista di politica internazionale
Durante la serata verrà proiettato il documentario sulla resistenza iraniana:
“La lunga strada”, di Paolo Balmas, prodotto dalla Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni e dall’Associazione Iran Libero e Democratico.
Il dibattito è organizzato in collaborazione con l’Associazione per il Tibet e i diritti umani del Consiglio Regionale del Piemonte.