Igor Boni (presidente Associazione Radicale Adelaide Aglietta) e Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani):
Ringraziamo sentitamente il Ministero degli Esteri della Federazione Russa per avere prodotto lo studio “Report on the human rights situation in the European Union”, in cui si elencano le violazioni dei diritti umani all’interno dell’Unione Europea. Solo per parlare dell’Italia, la denuncia russa si affianca autorevolmente a quella di noi radicali nello stigmatizzare i rimpatri forzati, la situazione vergognosa all’interno dei Centri di identificazione e di espulsione, l’assenza di una legge sullo ius soli, la lunghezza eccessiva dei processi, le intercettazioni e la discriminazione sul lavoro nei confronti delle donne.
Putin sia conseguente e combatta a casa sua le violazioni dei diritti umani che denuncia nella casa del vicino: liberi le Pussy Riot; consegni alle autorità inglesi il suo deputato Andrey Lugovoy (ricercato per l’omicidio di Alexaner Litvinenko); faccia luce sulla morte di Sergei Magnitskij (giovane avvocato russo morto misteriosamente in cella subito dopo le sue circostanziate denunce della corruzione imperante a Mosca) …. Cosucce, insomma …
Il testo del “Report on the human rights situation in the European Union