Dichiarazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani, in replica alle affermazioni di Benedetto XVI nel suo nel tradizionale discorso di auguri alla Curia romana:
Voglio rassicurare Papa Benedetto XVI e il Gran Rabbino di Francia Gilles Bernheim che la famiglia, quella “autentica costituita da un padre, una madre e un figlio”, sopravvivrà all’attentato dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e all’adozione di figli da parte di single e coppie gay. Lo dico, non solo perché faccio parte dell’insieme delle famiglie tradizionali, quelle che voi definite “autentiche”, ma perché il matrimonio omosessuale non è un attentato e non svilisce affatto la mia dignità. Si tratta di scelte diverse, la mia come quella di chi chiede la possibilità di un analogo matrimonio omosessuale, ed è proprio la mancanza di parità di diritti che offende la dignità. Nessuno chiede a voi, o a me, di sottoporsi a un matrimonio omosessuale, come nessuno obbliga me a divorziare, cioè a fare ciò che per voi corrisponde all’assassinio di una famiglia. Siate certi che la famiglia tradizionale sopravvivrà ai matrimoni gay, come è sopravvissuta al divorzio. Se oggi è sempre meno rappresentata nella società è per altri motivi, non perché si allarga la sfera dei diritti. La libertà è il vero valore non negoziabile.