Sarà perché è il miglior febbraio di di sempre, con valori del PM10 che sono meno della metà dello scorso anno. Sarà perché è il miglior di sempre, con valori di PM10 del 25% inferiori allo scorso anno. Sarà perché la campagna elettorale è in altre faccende affaccendata Il punto è che quest’anno non vi è stato il classico clamore mediatico e scandalizzato in occasione del superamento del bonus dei 35 giorni, che si è raggiunto domenica scorsa.
Questa la nota con cui il radicale Silvio Viale, consigliere comunale a Torino, rende noto che Torino ha superato i 35 giorni di superamenti del limite di 50 mcg/mc, che ad oggi sono 37.
Silvio Viale ha aggiunto:
La riduzione del 25% stagionale (83 mcg/mc nel 2012 e 58 mcg/mc nel 2013) e del 50% di febbraio del PM10 (100 mcg/mc nel 2012, 45 mcg/mc nel 2013), unito alla constatazione che il numero di superamenti della centralina di Lingotto, per la prima volta, è minore di 100 negli ultimi 365 giorni, fanno capire come i ridutati si possono avere senza blocchi e stupide targhe alterne. Il merito maggiore è certamente del contesto meteorologico, ma un ruolo hanno senzaltro avuto anche i provvedimenti strutturali sulle fonti di emissione. Non capisco quindi un certo rallentamento che mi sembra di osservare sulla pedonalizzazione di Piazza Castello, che contrasta con le accelerazioni che si vorrebbero fare per le pedonalizzazioni periferiche. Faccio sommessamente osservare che, mentre le pedonalizzazioni centrali hanno avuto un ruolo fondamentale nell’impatto psicologico, sull’aumento della sensibilità ambientale, nonché nell’ambito di conseguenze virtuose centrifughe sul traffico, di pedonalizzazioni periferiche, dei famosi “dieci centri cittadini” sento parlare da trent’anni e non basta crearli artificialmente perché siano percepiti e funzionino come tali. Quindi, si studino pure le pedonalizzazioni in periferia, ma nessuna scusa per non procedere alla pedonalizzazione di Piazza Castello come prioritaria.