Dichiarazione di Silvio Viale, Presidente di Radicali Italiani.
Ritengo controproducente e pericoloso il giustificazionismo del neo-Presidente della Camera sul caso Preiti, come se fosse normale, comprensibile, che uno si procuri una pistola, la tenga per quattro anni, la porti addosso e vada davanti ad un palazzo della politica per sparare contro ignoti carabinieri e passanti. Peccato che non abbia incrociato la Presidente della Camera! Verrebbe da esclamare. Se la Boldrini sta con Preiti, io sto con quei carabinieri, perché i carnefici sono sempre carnefici e nessuna condizione di disperazione può giustificarli. Sará la magistratura a valutare aggravanti e attenuanti, ma stupisce che la Presidente della Camera sia affascinata a tal punto da certi luoghi comuni (nemmeno i dati sui suicidi confermano un aumento significativo) da fare ripetere in ogni occasione che “la crisi trasforma le vittime in carnefici”. Comprendere e giustificare le ragioni dei carnefici, rischia di dare un avallo ai futuri emulatori e di essere un insulto sconfortante per tutti coloro che, sebben più disperati, non vanno a sparare contro i carabinieri. La presidente Boldrini dovrebbe sapere che spesso il giustificazionismo è l’anticamera del revisionismo, che copre crimini e stragi, dando una patene di eroe proprio ai carnefici. Chissà se al prossimo corteo sopra la scritta “la crisi uccide” metteranno la foto della Presidente della Camera accanto a quella di Preiti sullo striscione!