Silvio Viale (Presidente di Radicali Italiani) e Igor Boni (Presidente dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta) hanno diffuso la seguente lettera aperta rivolta ai Deputati e ai Senatori del Movimento 5 Stelle.
Cari amici Deputati e Senatori del Movimento 5 stelle,
da tempo ormai affermate di volere agire da portavoce dei cittadini all’interno del Palazzo e questo indirizzo ha ispirato il vostro lavoro parlamentare anche durante il percorso di elezione del Capo dello Stato. In numerose occasioni avete evocato il volere dei cittadini on-line come guida delle vostre scelte parlamentari ed è proprio per questo vogliamo proporvi questa nostra sollecitazione.
Nell’attuale dibattito sulla legge elettorale – che ormai sterilmente prosegue da anni senza che la politica ufficiale riesca a modificare la “legge porcata”, evidentemente non così sgradita malgrado le dichiarazioni di facciata – il volere dei cittadini rimane ai margini anche se manifestato in più occasioni con molta chiarezza.
Nell’affermare questo non ci riferiamo a qualche sondaggio o a inchieste on-line, ma al referendum, che è quello strumento costituzionale che consente ai cittadini di intervenire direttamente sulla legislazione.
Come ricorderete, il 18 aprile 1993 decine di milioni di Italiani votarono per cancellare il sistema di elezione proporzionale del Senato indicando chiaramente la volontà di passare a un sistema maggioritario e uninominale a un turno, ma i partiti si inventarono il “Mattarellum”.
Successivamente, il 18 aprile 1999, il referendum per l’abolizione della quota proporzionale nel sistema elettorale per la Camera fallì per pochissimo il quorum, 49,6%, con il 91,5% di SI. in realtà il quorum sarebbe stato raggiunto, se dalle liste elettorali fossero stati tolti i morti e coloro che si erano da moltissimo tempo trasferiti all’estero (irreperibili).
Questi due risultati referendari hanno espresso con grande e inequivocabile chiarezza cosa gli Italiani volevano ed è altrettanto evidente quanto, da allora ad oggi, il sistema dei partiti li abbia traditi (su questo come su altri temi), non rispettando il volere degli elettori e giungendo persino a creare il “Porcellum”.
Cari amici parlamentari del Movimento 5 stelle, scusate se ci siamo permessi questa sollecitazione ricordandovi quei due referendum, ma chi più di voi che aspirate ad essere il megafono dei cittadini dovrebbe cogliere il significato di quei referendum dentro l’attuale Parlamento?
Silvio Viale – Presidente di Radicali Italiani
Igor Boni – Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta