Alla conferenza stampa, svoltasi nella sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, erano presenti: Silvio Viale (presidente Radicali Italiani, consigliere comunale); Mauro Anetrini (consigliere della Camera Penale di Torino); Igor Boni e Nicola Vono (presidente e tesoriere Associazione radicale Adelaide Aglietta); Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani); Alessandro Frezzato (Consiglio Generale Associazione Luca Coscioni).
I 12 referendum radicali si possono firmare in tutti i Comuni d’Italia, presso la segreteria comunale, negli orari d’ufficio. Inoltre, possono essere firmati ai banchetti per strada: il primo banchetto sui 12 referendum si terrà a Torino domani mattina, in Via Garibaldi (altezza civico 14), dalle ore 10:30 alle ore 13:30.
I 12 referendum riguardano:
1 e 2 responsabilità civile dei giudici: Perché i cittadini possano ottenere dal magistrato, e in tempi rapidi, il giusto risarcimento dei danni a seguito di irregolarità e ingiustizie da loro subite.
3) magistrati fuori ruolo: Per far rientrare nei Tribunali le centinaia di magistrati attualmente dislocati ai vertici della pubblica amministrazione per smaltire l’enorme debito giudiziario.
4) custodia cautelare: Per limitare il carcere preventivo, cioé prima della sentenza di condanna, ai soli reati gravi.
5) abolizione dell’ergastolo: Per abolire il carcere a vita ed ottenere una pena detentiva che abbia la finalità di rieducare il condannato.
6) separazione delle carriere dei giudici: Per ottenere la garanzia di essere giudicati da un giudice terzo obiettivo ed imparziale che abbia una carriera diversa da quella del Pubblico ministero che accusa.
7) divorzio breve: Per eliminare l’obbligo dei tre anni di separazione prima del divorzio.
8) droghe: Per abolire la pena detentiva per fatti di lieve entità.
9) abolizione del finanziamento pubblico ai partiti
10 )otto per mille: per lasciare allo Stato la quota di 8 per mille di chi non esercita l’opzione.
11 e 12) lavoro e immigrazione: Per l’abrogazione del reato di clandestinità e per modificare quelle norme discriminatorie che comportano la perdita del permesso di soggiorno per gli immigrati che perdono il lavoro.
Questa sera, dalle ore 19:00 alle ore 22, presso la sede radicale di Torino (Via Botero n. 11/f), si terrà la “Festa d’estate” per festeggiare il raggiungimento delle 5.000 firme (raccolte in tre mesi ai banchetti di Torino) sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia e del testamento biologico. Servono almeno 50.000 firme autenticate e certificate per riuscire a presentare la proposta di legge in Parlamento; in tutta Italia ne sono state raccolte 38.000. La scadenza per firmare è fine agosto e le modalità di raccolta sono le stesse dei referendum.
Torino, 28 giugno 2013