Dichiarazione di Silvio Viale, medico, ginecologo, iscritto all’Ordine dei Medici di Torino, più volte sanzionato per avere prescritto la pillola sui marciapiedi davanti alle scuole e alle Università di molte città italiane, sull’assenza di iniziativa dello stesso Ordine dei Medici sulle medesime manifestazioni “indecorose” da parte di altri colleghi:
“Visto che l’Ordine dei Medici, in nome del decoro della professione, mi ha sanzionato in diversi procedimenti per avere prescritto la contraccezione di emergenza (la cosiddetta pillola del giorno dopo) e la pillola contraccettiva sui marciapiedi davanti a scuole e università, mi chiedo cosa aspetti ora ad agire, per coerenza, nello stesso modo nei confronti dei colleghi che hanno improvvisato visite mediche in fila in mezzo alla piazza. Proprio a me fu contestata, tra l’altro, la mancanza di privacy, anche se nessuna donna si è mai lamentata, e ora devo constatare con divertito stupore che i nodi vengono al pettine. E’ più indecoroso prescrivere la contraccezione di emergenza, garantendo un servizio, spesso negato, e denunciando la perversione dell’obiezione di coscienza, o abusare della propria posizione medica per condurre battaglie sindacali? Ora mi aspetto che l’Ordine dei medici di Torino proceda verso questi colleghi come fece con me, sordo ad ogni valutazione di merito e arroccato su formalismi ottocenteschi, ovvero attivi le procedure per revocare le sanzioni nei miei confronti.”