Dichiarazione di Silvio Viale
“Bisogna chiamarla con il proprio nome. Quella convocata dalla Lega di Cota, Borghezio e Calderoli a Torino per settembre è una manifestazione razzista, senza se e senza ma. Una provocatoria manifestazione contro la città che ha istituito la cittadinanza civica per i figli di straneri nati a Torino. Mi auguro che a nessuno venga in mente di vietarla, ma è certo che la Torino liberale, democratica, risorgimentale, operaia, meridionale, laica e antifascista saprà dare una risposta adeguata di massa e nonviolenta alla propaganda razzista della Lega di Borghezio, Calderoli e Cota. Contestare la legittimità dell’italiana Kienge a fare il ministro è come contestare la legittimità degli assessori meridionali nelle città del nord, cosa che la Lega Nord effettivamente faceva ai suoi inizi. Come per gli assessori meridionali, anche per la Kyenge dovranno farsene una ragione, come per la nazionale di calcio”