Solidarietà e vicinanza al Sen. Stefano Esposito è stata espressa anche da Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale a Torino, che ha dichiarato:
Non bisogna sottovalutare le minacce a Stefano Esposito e le azioni di guerriglia, anche se riconducibili solo ad alcuni e non a tutto il movimento, perché chi ha confidato nella violenza per bloccare l’opera è destinato ad essere sempre più deluso. Chi pensa alla Val di Susa come ai Paesi Baschi ritiene naturale eleggersi a braccio armato del movimento. E’ la logica dello scontro totale che finirá per individuare come nemici e collaborazionisti anche i No Tav più moderati. Ora qualcuno dirà anche che Esposito si sia minacciato da solo per tentare di isolarlo e giocare sull’ambiguitá di una parte della sinistra, come hanno sostenuto in conferenza stampa di essere stati attaccati, quando sono loro ad essere andati bene armati per attaccare. Sono pericolosi, perché molti sono sempre più disperati, bugiardi e isolati.
Torino, 23 luglio 2013.