Il Ministro degli esteri Emma Bonino ha dichiarato che, con una posizione unanime Onu, si potrebbero percorrere strade non militari come, ad esempio, il deferimento di Assad alla Corte penale internazionale dell’Aja.
Dichiarazione di Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani):
Da un anno e mezzo chiediamo che il Consiglio di Sicurezza dell’ONU deferisca Assad e chi si è macchiato di crimini di guerra in Siria alla Corte Penale Internazionale. La presa di posizione del Ministro Bonino è molto importante e sarebbe bene che altri Paesi occidentali la facessero propria per sostenerla a livello internazionale. Nella rincorsa delle ultime ore a chi fa la voce più grossa contro il regime sanguinario siriano manca spesso l’umiltà del far tesoro di esperienze passate: venti anni fa, dopo ben tre anni di guerra non “civile” ma “ai civili”, la giustizia internazionale iniziò a perseguire i principali responsabili dei crimini commessi nell’ex Jugoslavia, garantendo l’inizio di un lungo e faticoso percorso di pacificazione. Anche in Siria non esisterà pace senza giustiza. Ricordarlo e ribadirlo in perfetta solitudine non è stato facile ma finalmente l’ipotesi sta diventando concreta. E’, lo ripetiamo, la principale iniziativa politica da perseguire qui ed ora.
Per firmare l’appello “Assad all’Aja” www.associazioneaglietta.it