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CSEA, Viale: vogliono una gogna senza una sentenza, altro che giusto processo. Fuga indecorosa di FdI, Lega Nord e M5S

I regolamenti valgono a garanzia di tutti e in un paese civile non si cerca la gogna per trarne vantagi politici. Per questo credo che la scelta di una “adunanza segreta” sia stata obbligata e inevitabile. L’abbandono dell’aula di FdI, Lega Nord e M5S è il segno di un inaccettabile attegiamento forcaiolo a prescindere.
Questo il commento di Silvio Viale, che solo ieri ha potuto avere la Relazione Conclusiva della Commissione di Indagine Consiliare sul Consorzio CESA, sull’abbandono dell’aula da parte di una parte dell’opposizione.

Silvio Viale ha aggiunto:

Di fronte alla storia di CSEA, da come essa emerge dalla relazione, anche in funzione delle possibili conseguenti valutazioni  disciplinari e giudiziarie, che non competono al Consiglio Comunale, è necessario una discussione approfondita e franca da parte del Consiglio Comunale. La commissione ha svolto un lavoro istruttorio utile e importante, ma non è detto che tutto ciò che è stato raccontato, anni dopo, da persone che si conoscevano e che hanno avuto incontri e scontri per anni sia completamente vero. Non è compito del Consiglio Comunale quello di sostituirsi alla Magistratura e agli organi disciplinari, mentre occorre che il Consiglio Comunale agisca perché casi come quelli di CSEA non si ripetano o non si siano verificati in altri Enti. Per questo considero una fuga indecorosa quella di coloro che hanno abbandonato il loro posto in Sala Rossa. Spero che, passata la sbornia mediatica, rientrino in tempo per la votazione delle mozioni, che penso debba avvenire per parti separate sui singoli punti.

Torino, 24 settembre 2013.