Dichiarazione di Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta):
Domani accompagnerò l’iniziativa nonviolenta di Roberto Giachetti, che attua uno sciopero della fame dal 7 ottobre scorso, con un simbolico giorno di digiuno. Spero saremo in molti a partecipare a questa iniziativa per dare una scossa ad un Parlamento capace solo di rimandare la modifica della legge elettorale. Chiedo anche che finalmente, come accaduto dopo vent’anni per il finanziamento pubblico ai partiti, venga messo in primo piano il rispetto del volere dei cittadini espresso con i referendum che hanno abolito il proporzionale e, successivamente, nella consultazione del 1999 avrebbero abolito il recupero proporzionale illegalmente introdotto se le liste elettorali fossero state depurate di morti e irreperibili che hanno impedito il raggiungimento del quorum. La modifica della legge elettorale in senso uninominale e maggioritario rappresenta la cruna d’ago attraverso la quale passa la riforma dell’intero Paese e della classe politica. Non si tratta semplicemente di governabilità, si tratta di ricostruire un collegamento tra elettori, territorio ed eletti che è stato spazzato via da questa partitocrazia senza partiti.
Torino, 30 novembre 2013