Il 18° Congresso dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, tenutosi nel pomeriggio a Torino, ha eletto a segretario, per la prima volta, Giulio Manfredi.
Manfredi, 52 anni, funzionario regionale, è iscritto e militante radicale da 30 anni; attualmente è membro della Direzione di Radicali Italiani.
Il Congresso ha confermato Igor Boni nella carica di presidente dell’Associazione Aglietta.
Igor Boni ha 45 anni e lavora all’IPLA. E’ militante radicale dal 1986.
Alla carica di tesoriere è stata eletta Graziella Miraudo, 54 anni, radicale storica, funzionaria del Consiglio Regionale.
Ecco i punti principali della mozione approvati in Congresso (il programma per il 2014):
– continuare ed intensificare l’iniziativa per il ripristino della legalità rispetto alle elezioni regionali del 2010; le forze di opposizione debbono convocare quanto prima possibile una grande manifestazione di piazza per chiedere le immediate dimissioni del Presidente della Regione, Roberto Cota e l’indizione di nuove elezioni per la primavera del 2014, abbinate alla Elezioni Europee: la ‘piazza’ non può e non deve essere abbandonata a Grillo o, peggio, a un sedicente “movimento dei forconi” che unisce una pletora di persone e di istanze il cui unico comune denominatore finisce col diventare il non rispetto della legalità, la sopraffazione e la violenza;
– proseguire l’iniziativa incardinata quest’anno presso il Consiglio Comunale di Torino affinché i cittadini torinesi possano esprimersi nella primavera del 2014 sui referendum comunali consultivi, a partire da quello riguardante il “road pricing” (tassa di entrata degli autoveicoli in città);
– promuovere conferenze stampa e incontri, non solo a Torino, per esporre i dati relativi all’attuazione della “legge sulla trasparenza” (D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33) da parte di Regioni, Comuni, Aziende sanitarie e altri enti istituzionali;
– proseguire l’azione ormai ultradecennale dell’Associazione di denuncia puntuale della condizione delle carceri italiane e per l’istituzione del Garante Regionale in Piemonte, aderendo al contempo alla giornata di mobilitazione nazionale del prossimo 25 dicembre per l’amnistia, l’indulto e la riforma della giustizia.
– sostenere in ogni sede e in ogni modo l’apertura della discussione in Parlamento sulla Proposta di Legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia (promossa dall’Associazione Luca Coscioni) anche per invertire la costante antidemocratica che per decenni ha visto affondare nei cassetti le proposte legislative che arrivavano dai cittadini.
Torino, 15 dicembre 2013