Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani):
Sette giorni fa richiedemmo al premier Renzi, che ha riservato a sè le deleghe sulle dipendenze, di mandare a casa il Prof. Giovanni Serpelloni (Capo del Dipartimento Antidroga) e due giorni dopo Serpelloni è stato riassegnato all’ASL di Verona, da cui nel 2008 era partito alla volta di Roma.
In un’intervista al “Redattore Sociale”, Serpelloni replica alle accuse in merito alla sua gestione del Dipartimento, accuse che nel corso degli anni molti, noi compresi, gli hanno rivolto; ma poi va oltre. Ad una precisa domanda sull’utilizzo dei fondi del Dipartimento, risponde testualmente “Il malaffare l’ho trovato io quando sono arrivato qui”. Qui non si tratta più di difendere posizioni politiche e comportamenti professionali, qui si tratta dell’evocazione di reati penali.
Non ci risulta che nel 2008 Serpelloni denunciò il “malaffare” né ai media né in Procura. Serpelloni precisi le sue accuse se non vuole fare la meschina figura di chi lancia il sasso e nasconde la mano.
Torino, 17 aprile 2014
Link all’intervista di Serpelloni: