I radicali, che sin dall’inizio si sono battuti per denunciare le liste farlocche di Giovine, prendono atto della sentenza del Consiglio di Stato e intervengono con Silvio Viale, consigliere comunale, e Igor Boni, candidato radicale nelle liste nel PD, che hanno diffuso la seguente dichiarazione:
Possiamo dire che con la riammissione delle liste di Giovine sono sconfitti gli onesti. Dispiace che Pichetto cerchi di recuperare la credibilità persa con le mutande verdi di Cota arruolando il “falsario” delle liste tarocche. Per dirla come la direbbero loro: non ci pare un gran messaggio educativo per i giovani.
Torino, 7 maggio 2014.