Silvio Viale (presidente Comitato nazionale Radicali Italiani, consigliere comunale) e Giulio Manfredi (Direzione Radicali Italiani, segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta):
Igor Boni si è iscritto per la prima volta al Partito Radicale nel 1986; da allora ha rinnovato sempre l’iscrizione ed è attualmente iscritto sia al Partito Radicale transnazionale sia a Radicali Italiani. E’ stato per vari anni segretario dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta, di cui ora è presidente.
Ma al di là e al di sopra delle cariche, Igor è da 28 anni un militante radicale, giorno per giorno, ogni giorno; ha partecipato a tutte le iniziative radicali di questi anni, dimostrando capacità di azione non comune; sempre impegnando tempo, intelligenza e denaro, senza ricevere in cambio nulla se non la soddisfazione di fare politica in modo onesto e pulito.
La capacità di dialogo di Igor gli porterà sicuramente preferenze da mondi e contesti non radicali; anche per questo, dai radicali di Torino e provincia deve arrivare a Igor Boni, nell’urna, un voto convinto, per la storia di Igor, per quanto Igor rappresenta oggi e per dargli forza per le lotte future.
Per le elezioni europee voteremo PD dando la preferenza a Mercedes Bresso; se la merita soprattutto per la sua lotta per la legalità, ostinata, durata quattro anni, che ha avuto ragione sia degli attacchi feroci di Cota e compagni (questo centrodestra è sceso per due volte in piazza per difendere Giovine e le sue firme false e Pichetto ha imbarcato per la terza volta la lista dei Pensionati ex Giovine) sia di un PD che fino a poco prima della vittoria finale non comprese l’importanza di quella lotta. Noi, con Igor Boni in prima fila, siamo stati accanto alla Bresso per quattro anni; lo saremo anche domenica con il nostro voto.